Descrizione
Il servizio rifiuti del territorio provinciale di Parma è disciplinato dal Regolamento di gestione dei rifiuti urbani e assimilabili adottato dalla ex Autorità d’Ambito di Parma – ATO2 in data 29/10/2010, adottato ai sensi dell'art. 198 del D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 152.
Sono oggetto del regolamento:
- le disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
- le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati agli urbani;
- le norme per la determinazione dei perimetri entro i quali sono istituiti i servizi oggetto del presente regolamento;
- le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
- le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani potenzialmente pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui all’articolo 184, comma 2, lettera f) del D.Lgs. 152/2006;
- l’assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani ai fini della raccolta e dello smaltimento sulla base dei criteri fissati ai sensi del D.Lgs. 152/2006.
- le disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
- le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati agli urbani;
- le norme per la determinazione dei perimetri entro i quali sono istituiti i servizi oggetto del presente regolamento;
- le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
- le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani potenzialmente pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui all’articolo 184, comma 2, lettera f) del D.Lgs. 152/2006;
- l’assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani ai fini della raccolta e dello smaltimento sulla base dei criteri fissati ai sensi del D.Lgs. 152/2006.
Il Regolamento disciplina:
TITOLO I - Disposizioni generali e definizioni
TITOLO II - Organizzazione sel servizio
TITOLO III - Comportamenti da tenersi per le diverse tipologie di raccolta
TITOLO IV - Servizi di raccolta all'aperto
TITOLO V - Disciplina dei centri di raccolta
TITOLO VI - Disciplina della gestione dei rifiuti speciali
TITOLO VII - Disposizioni sanzionatorie
TITOLO II - Organizzazione sel servizio
TITOLO III - Comportamenti da tenersi per le diverse tipologie di raccolta
TITOLO IV - Servizi di raccolta all'aperto
TITOLO V - Disciplina dei centri di raccolta
TITOLO VI - Disciplina della gestione dei rifiuti speciali
TITOLO VII - Disposizioni sanzionatorie
ALLEGATO 1 - Tipologie di rifiuti ammessi prsso i CDR e limiti quantitativi
ALLEGATO 2 - Modulo per il conferimento presso il CDR
ALLEGATO 3 - Modulo per l'avvio a recupero/smaltimento dal CDR
ALLEGATO 4 - Elenco di rifiuti ammessi alla procedura di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi agli urbani
ALLEGATO 5 - Limiti quantitativi per l'assimilabilità dei rifiuti speciali non pericolosi a rifiuti urbani
ALLEGATO 6 - Elenco violazioni e annesse sanzioni
ALLEGATO 2 - Modulo per il conferimento presso il CDR
ALLEGATO 3 - Modulo per l'avvio a recupero/smaltimento dal CDR
ALLEGATO 4 - Elenco di rifiuti ammessi alla procedura di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi agli urbani
ALLEGATO 5 - Limiti quantitativi per l'assimilabilità dei rifiuti speciali non pericolosi a rifiuti urbani
ALLEGATO 6 - Elenco violazioni e annesse sanzioni
ALLEGATO 7 - LINEE GUIDA PER LA MICRORACCOLTA DELL’AMIANTO
ALLEGATO 8 - PIANO OPERATIVO SEMPLIFICATO PER L’AUTORIMOZIONE DI PICCOLE QUANTITA’ DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA
